10 Apr Tinture vegetali: colorare con colori naturali
Creare i propri colori con sostanze naturali è una esperienza sensoriale straordinaria che piace moltissimo ai bambini.
Abbiamo realizzato bellissimi laboratori al naturasì di Bologna coinvolgendo bambini anche piccolissimi fino ai 12 anni di età.
Alcune tinture vegetali sono molto semplici e veloci da fare ma come sempre dovete prepararvi a uno scenario post-attività un po’ colorato! Consigliamo di usare grembiuli per non sporcarsi sia nella fase di preparazione che di pittura.
Cosa serve:
Mixer per frullare e sminuzzare
vasetti
cucchiaini
e la materia prima che sceglierete a seconda della disponibilità di stagione.
Per il rosso potete usare la rapa precotta o il pomodoro frullati con un po’ di acqua. o il succo di melograno che si spreme anche a mano come una arancia immolo semplice. Per rendere i colori più densi aggiungete maizena, quanto basta.
Per il magenta, il viola, il blu, e l’azzurro usate il cavolo viola crudo, frullato con acqua per ottenere il viola, unito ad aceto diventa magenta, a bicarbonato produce differenti tonalità di blu fino ad arrivare all’azzurro e al turchese.
Per il verde le bucce di carciofo cotte in acqua o gli spinaci cotti in acqua e frullati o pestati con il mortaio ( il mortaio lo possono usare anche i bambini e le bambine più piccoli/e)
Per il giallo /arancio la curcuma è perfetta unita a maizena e ad acqua e anche bucce di carota, arancia, mandarino sempre frullate con il mixer cona aggiunta di acqua.
Per il rosa le bucce di cipolla cotte in acqua
Per il marrone i fondi di caffè.
Per colorare usate pennelli e carta acquarello che assorbe il liquido. Verranno opere straordinarie e profumate!!!
Ovviamente potete usare anche i frutti di bosco, bacche e fiori e aggiungere a seconda dell’uso anche crema all’ossido di zinco o pasta sella per renderli cremosi e eventualmente adatti a colorare il viso ma per questo vi rimandiamo ad un libro bellissimo di Helena Arendt “Facciamo i Colori” Terre di Mezzo editore.
Potete anche decorare le uova di Pasqua lasciando a bagno una notte le uova bianche dopo averle bollite per esempio con il cavolo viola e lucidandole con l’olio per farle diventare lucide.